Il 5G rilancerà l’Italia, dalla sanità all’agricoltura passando per la sicurezza

Il 5G, la connessione dati di nuova generazione, nel giro di un paio d’anni dovrebbe arrivare anche nelle principali città italiane, dove la sperimentazione è ai blocchi di partenza. Oltre a generare 78 miliardi di dollari di ricavi ai player Ict, in Italia la digitalizzazione, permetterà di fare grandi passi avanti su un tema delicato come la salute. Ma non solo: innumerevoli potrebbero essere le applicazioni anche in tema di public safety e perfino nell’agricoltura. Tutto questo grazie all’accelerazione nella trasmissione dati.

Chirurgia a distanza e maggior sicurezza stradale

Con il 5G la chirurgia a distanza diventerà una prassi normale, consentendo agli specialisti di intervenire anche su pazienti che non riuscirebbero ad arrivare in tempo in un grande polo ospedaliero. La possibilità di consulti online, poi, consentirà di abbattere i tempi di attesa, mentre la condivisione dei dati delle cartelle cliniche porterà a diagnosi più puntuali e precise. Per quanto riguarda la sicurezza pubblica, gli impieghi potrebbero essere molteplici:  dal monitoraggio dei trasporti allo scambio di informazioni di viabilità tramite sensori su infrastrutture stradali e veicoli, dai video ad altissima risoluzione per la sicurezza del territorio al controllo remoto dei droni a bassa latenza e alta affidabilità.

Per un’agricoltura di precisione

I vantaggi del 5G si faranno sentire anche al di fuori dei centri urbani. L’Europa sta investendo con decisione sulla cosiddetta agricoltura di precisione, che solo le nuove connessioni riusciranno a garantire, riferisce Askanews. Dalla mappatura in tempo reale dell’umidità del terreno alla fertilizzazione a dosaggio variabile fino alla semina di precisione, la gestione dell’azienda agricola sarà incentrata su dati, connettività e parchi eolici. Queste sono solo alcune delle applicazioni che consentiranno al comparto agricolo di raggiungere livelli impensati di efficienza e di risparmio. ovviamente, il tutto sarà accompagnato da tecnologie in grado di monitorare l’ambiente, controllare l’inquinamento, la qualità del territorio, nonché lo stato strutturale degli edifici nelle zone sismiche, come mai prima d’ora è stato fatto.

L’industria italiana è in attesa di completare il processo di digitalizzazione della filiera produttiva

Le articolazioni e le applicazioni che nasceranno a valle dell’arrivo del 5G oggi non sono nemmeno immaginabili. Ma ad attendere il 5G è anche l’industria italiana, ancora in ritardo rispetto al contesto internazionale, proprio a causa dello scarto sulla velocità delle reti di connessione. Per completare il processo di digitalizzazione della filiera produttiva e dei processi a supporto in un ottica di industria 4.0, l’approdo alla quinta generazione di connessioni sarà l’unica, decisiva soluzione.