Export italiano, sempre meglio: +7,6% nei primi sette mesi del 2017

Ottime notizie sul fronte dell’export italiano: nei primi 7 mesi dell’anno è cresciuto del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Sono dati del Ministero dello Sviluppo Economico, diffusi durante l’ultima Settimana delle Moda di Milano, altro evento che ha messo a segno performance assolutamente positive.

Un ruolo fondamentale per la ripresa economica

Il nostro export con questi numeri riveste pertanto un ruolo di primo piano nell’attuale fase di ripresa economica. Tra gennaio e luglio l’export italiano è cresciuto in maniera significativa, sia sui mercati più vicini sia in quelli extra-UE. La crescita è diffusa per tutti i raggruppamenti industriali, beni di consumo, durevoli e intermedi, ed è particolarmente accentuata nel settore farmaceutico, oltre che in quello petrolifero e dell’automobile. Tra i mercati,  la Cina si conferma la destinazione più dinamica (+26%), seguita dalla Russia che registra una ripresa a doppia cifra (+23%).

Il commento del sottosegretario allo Sviluppo Economico

“Sono dati che si sposano perfettamente con il clima di vitalità e fiducia  avvertito alla Settimana della Moda di Milano. L’export cresce in risposta ad una ripresa della domanda globale ma è merito delle nostre imprese se riusciamo a imporci sul mercato globale con prodotti sempre innovativi. E tanto nei settori consumer che nei beni d’investimento, come i macchinari, abbiamo bisogno di eventi che riescano a spiegare la qualità e competitività delle nostre filiere. Per questo abbiamo creato il Tavolo della Moda al Ministero e abbiamo lavorato con l’Agenzia ICE perché anche i settori che hanno le loro esposizioni in altre sedi o in altri periodi dell’anno fossero presenti alla Fashion Week milanese. È un successo che dobbiamo alla collaborazione di imprese, associazioni e istituzioni, a cominciare dal Comune di Milano e dalla Camera Nazionale della Moda” ha dichiarato durante la fashion week milanese il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto.

Dal Mise 26 milioni di euro per l’internazionalizzazione

Intanto il Ministero per lo Sviluppo Economico ha rifinanziato il “Piano di Promozione straordinaria per il Made in Italy” con 26 milioni di euro. Uno stanziamento dedicato a sostenere le PMI che intendono avvalersi di temporary export manager per attivare e portare aventi le loro strategie di internazionalizzazione, in un’ottica di sempre maggiore competitività del Made in Italy sui mercati esteri. In particolare, attraverso il voucher le imprese potranno usufruire di contributi a fondo perduto di diversa entità, a seconda delle loro esigenze. Il nuovo deserto ministeriale del 17 luglio 2017, rispetto la precedente edizione, prevede che anche le PMI costituite sotto forma di società di persone possano accedere al voucher per accedere per almeno un anno al supporto di un temporary export manager.