Spesa online, una nuova abitudine per gli italiani

A partire dal mese di marzo la penetrazione del canale online per il settore del Largo Consumo in Italia è cresciuta in maniera significativa. Il 37% delle famiglie italiane che hanno fatto la spesa online nelle ultime settimane non aveva mai fatto acquisti sul web di prodotti FMCG ((Fast Moving Consumer Goods, Beni di largo consumo) nell’ultimo anno, e la domanda supera le capacità dell’offerta, tanto che il 19% delle famiglie avrebbe voluto fare la spesa online, ma non ci è riuscito. Questo è il risultato del monitoraggio settimanale che GfK ha attivato a fine febbraio  per analizzare gli effetti del Coronavirus sui mercati, i consumatori e i media. E offrire alle aziende gli strumenti di conoscenza per affrontare la Fase 2 e prepararsi per la “nuova normalità” che ci attende nei prossimi mesi.

Per molti si è trattato della prima volta in assoluto

Secondo il Consumer Panel GfK nell’evoluzione degli acquisti di beni di largo consumo nei primi mesi del 2020 emerge che un numero crescente di italiani ha iniziato a fare la spesa online durante il lockdown. Nei primi tre mesi dell’anno la percentuale di famiglie che hanno acquistato online almeno una volta sul totale Universo famiglie Italiane rispetto allo stesso periodo del 2019 è infatti cresciuta di +4,6 punti. E se la crescita più significativa si è avuta nel mese di marzo per molti si è trattato del primo esperimento assoluto di spesa online.

Il 19% delle famiglie ha cercato di fare la spesa online, ma non ci è riuscita 

Il 37% delle famiglie italiane che hanno fatto la spesa sul web nel mese di marzo non aveva mai effettuato un acquisto di prodotti FMCG nel canale online nei 12 mesi precedenti. Ma non solo, guardando alla domanda dei consumatori, questo numero avrebbe potuto essere ancora più elevato. Infatti, secondo le rilevazioni GfK nel mese di marzo il 19% delle famiglie ha cercato di fare la spesa online, ma non ci è riuscita a causa di limiti strutturali delle piattaforme della distribuzione, che si sono trovate ad affrontare in pochi giorni una crescita esponenziale delle richieste.

Il lockdown ha comportato un’accelerazione dei comportamenti dei consumatori

Il lockdown ha sicuramente comportato un’accelerazione dei comportamenti dei consumatori italiani, che nelle scorse settimana hanno iniziato a utilizzare il canale online per fare acquisti di prodotti di Largo Consumo. Sarà importante quindi continuare a monitorare l’evoluzione della Fase 2, per capire se e in quale misura questi comportamenti entreranno a far parte in maniera stabile delle abitudini degli italiani