Tecnologia di consumo, le vendite funzionano online, meno nei canali tradizionali

Il settore della tecnologia di consumo ha registrato un lieve calo nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2019. A dirlo è una rilevazione di GfK, che ha evidenziato un lieve peggioramento (-1,0% a valore) del mercato italiano della tecnologia di consumo, con un fatturato complessivo pari a 9,9 miliardi di euro (sempre riferito al periodo gennaio-settembre 2019).

Bene il canale online, meno quello tradizionale

Sono particolarmente interessanti le rilevazioni GfK realizzate con metodologia Retail Panel, che mostrano come le vendite nei punti vendita tradizionali decrescono del -3,5% rispetto ai primi nove mesi del 2018, mentre si conferma il trend positivo del canale online (+14,5%), che arriva a rappresentare il 16,1% delle vendite a valore. Per quanto concerne i settori, rimane in negativo la performance del comparto Telecom (-3,8%) che, pur continuando a essere il più importante per fatturato complessivo del mercato italiano dei Technical Consumer Goods (38,2% del valore,) fa segnare un terzo trimestre ancora negativo. Flette anche il settore IT/Apparecchiature per l’ufficio (-0,5%), confermandosi comunque il secondo settore per importanza, con una quota pari al 19,1% del totale valore del mercato. Grazie soprattutto agli ottimi risultati del comparto Home Care, cresce ancora il Piccolo Elettrodomestico (+7,8%) che arriva a rappresentare il 9,5% del totale mercato. A fine settembre si conferma positivo anche il trend del Grande Elettrodomestico (+2,1%) che guadagna importanza e arriva a pesare il 14,8% del mercato TCG. Forse grazie a un’estate particolarmente calda (e lunga) si sono avute positive performance nel comparto Home Comfort (trattamento aria, condizionamento, riscaldamento) che registra una crescita del +38,3% nei primi nove mesi del 2019. L’Elettronica di Consumo (Audio/Video) ha registrato una flessione del -6,0% rispetto allo stesso periodo del 2018. Questo comparto e quello della Fotografia (-7,3%) rappresentano i due settori più negativi nei primi nove mesi dell’anno.

L’analisi dei canali distributivi

Il canale distributivo più rilevante per fatturato sviluppato, gli Electrical Retailer (Grandi e Piccole superfici specializzate in Elettronica di Consumo), cresce del +2,0% così come i Mass Merchandiser (+1,9%) che includono anche i Pure Player Specialist. I canali specialistici fanno registrare la performance più negativa (-10,4%) penalizzati soprattutto dagli specialisti in Telefonia. L’ultimo mese rilevato, settembre 2019, evidenzia un trend negativo del -2,0% per il mercato italiano della tecnologia di consumo, in attesa dell’ultimo trimestre dell’anno che è sempre il più importante per fatturato generato e che potrebbe cambiare il trend dell’intero anno 2019. Lo scorso anno, infatti, solo la settimana del Black Friday ha fatto registrare una crescita record del +42% per il mercato italiano della tecnologia di consumo.