Più donne nelle cariche direttive, soprattutto in Lombardia

Sono oltre un milione, di cui 798mila titolari, e rappresentano il 25% delle cariche attive. In Italia crescono negli anni le cariche direttive nelle aziende occupate da donne, soprattutto in Lombardia. Tra amministratori, procuratori e titolari nella regione lombarda sono oltre 161mila, e se erano 142mila dieci anni fa, l’aumento del +13,7% è molto più forte rispetto a quello degli uomini, che dal 2009 cresce solo del +1,9%. Inoltre, se le titolari di ditte individuali in Lombardia sono ancora la prevalenza (93.606), in 10 anni, dal 2009 al 2019, salgono da 42.252 a 52.505 le amministratrici di società attive (+24%). Soprattutto nei settori commercio, servizi alla persona, ristorazione e immobiliare. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese relativi alle cariche attive.

Milano concentra 63.894 presenze femminili nei Cda

In generale, quasi una carica direttiva su quattro in Lombardia è ricoperta da una donna, con punte del 28% a Sondrio e del 25% a Pavia e Varese. Ma è Milano a concentrare 63.894 cariche femminili (+26,2% in dieci anni), seconda in Italia dopo Roma (84.501). Rispetto alle altre province a Milano prevalgono nettamente le cariche direttive femminili in società (37mila circa tra cui 25 mila amministratori e 12 mila procuratori) rispetto alle titolari (27mila). Tra le prime a livello nazionale anche Brescia, con 19.536 donne che ricoprono cariche direttive. Seguono, in regione, Bergamo, con 18mila, Monza Brianza e Varese, con 11mila. A Monza Brianza segnano +31,5% in dieci anni.

Una carica femminile su 20 in Lombardia è occupata da una donna sotto i 30 anni

I settori con maggiore presenza femminile a livello direttivo in Lombardia sono il commercio al dettaglio, i servizi alla persona e di ristorazione, dove prevalgono le titolari, mentre nel commercio all’ingrosso e nella attività immobiliare gli amministratori e procuratori donna sono la maggioranza.

In media una carica femminile su venti in Lombardia è occupata da una donna sotto i 30 anni, mentre le nate all’estero rappresentano il 16% con prevalenza di cinesi e rumene.

In Italia donne più presenti alla guida di imprese del commercio e dell’agricoltura

In Italia le presenze femminili in dieci anni crescono del 3,9%, e sono attive soprattutto nel commercio al dettaglio (232mila cariche), nelle coltivazioni agricole (199mila), nei servizi alla persona. In Italia in media le giovani sotto i 30 anni rappresentano il 57% del totale, mentre le nate all’estero il 12,3% con prevalenza di cinesi e rumene. La classifica è guidata da Roma, con 84.501 cariche, e Milano, con 63.894, seguita da Napoli (48.392), Torino (37.699), Bari (26.776), Salerno (23.021), Brescia (19.536), Firenze (19.147) e Caserta (18.918). Ed è a Caserta e a Salerno che la presenza delle donne pesa di più sulle cariche direttive, dove sono oltre il 26%.