Black Friday: i prezzi vengono gonfiati prima?

Il 64% degli italiani pensa che i marchi gonfino i prezzi prima del Black Friday in modo che i consumatori credano di aver fatto un affare. Il 37% pensa infatti che sia necessario vigilare maggiormente su certe pratiche, mentre il 28% ritiene che questa dinamica faccia comunque parte del gioco. Gli italiani tra 18 e 44 anni sono quelli che più identificano queste pratiche fraudolente (74%), mentre la metà degli over 65 anni afferma di non rilevare aumenti di prezzo. Tuttavia, da quest’anno non sarà più così facile gonfiare i prezzi, poiché con l’entrata in vigore della direttiva Omnibus negozi e marchi saranno obbligati a indicare chiaramente il prezzo più basso applicato ai prodotti nei trenta giorni precedenti. Lo conferma Revolut, che ha condotto un’indagine insieme alla società di ricerche Dynata per scoprire i programmi di spesa degli italiani in occasione del Black Friday.

Trovare lo stesso prodotto a un prezzo inferiore successivamente

Il timore più grande degli italiani per lo shopping online del Black Friday è legato alla possibilità di trovare lo stesso prodotto a un prezzo inferiore successivamente (21%, e 32% tra i GenZ), seguito dalla paura del furto dei dettagli della carta (18%). Ma nonostante il crescente costo della vita, solo il 7% degli intervistati teme di spendere troppo durante questo Black Friday. L’8% teme invece di acquistare il prodotto sbagliato, e un terzo del campione afferma di non avere alcun timore nel fare acquisti online.

Niente acquisti se lo sconto è meno del 50%

L’80% degli italiani effettuerà acquisti in occasione del Black Friday, ma il 30% li farà solo se riuscirà a trovare buoni affari, e l’11% afferma di avere un budget limitato, per cui lo shopping sarà contenuto. Il 36% degli intervistati si ritiene soddisfatto di uno sconto del 30-40%, ma 4 italiani su 10 non faranno acquisti se gli sconti non toccheranno almeno il 40-50%.
Nel complesso, gli italiani preferiscono comprare solo quello che possono permettersi, in base al denaro che hanno sul proprio conto (62%). La pensano in questo modo più le donne rispetto agli uomini (65% vs 59%), più propensi a considerare di utilizzare la propria carta di credito nel caso in cui trovassero un buon affare (21% vs 15%).

Le categorie di spesa più gettonate

Il 15% della GenZ e dei Millennial afferma invece di aver messo da parte il denaro in un conto di risparmio separato per assicurarsi di avere un budget sufficiente a finanziare gli acquisti del Black Friday. Funzionalità come i salvadanai di Revolut sono particolarmente utili per queste necessità: gli utenti possono mettere da parte ogni settimana o mese la cifra che preferiscono in modo automatico e raggiungere facilmente i propri obiettivi di risparmio.  Per quanto riguarda le categorie di spesa, riferisce Adnkronos, l’elettronica è quella più gettonata dagli uomini (71%) mentre le donne preferiscono rinnovare il guardaroba (57%). Seguono, arredamento/home decor, viaggi e beauty.