Viaggi d’affari, com’è la situazione in Italia?

Come è l’andamento dei viaggi d’affari nel nostro Paese? Cosa è accaduto dopo lo stop obbligato dovuto al Covid? I dati sono fortunatamente positivi, come si evince dai dati diffusi dal Gruppo Uvet, nome di riferimento di questo specifico settore. Le informazioni relative al mese di ottobre 2023 del Business Travel Trend, l’indice mensile basato su dati del Business Travel in Italia, realizzato in collaborazione con il Centro Studi Promotor (CSP), sono infatti sotto il segno dell’ottimismo. Il campione utilizzato comprende le più importanti aziende operanti in vari settori dell’economia italiana.

Stabile la spesa media per le trasferte

A ottobre, l’indice progressivo registrato dal Business Travel Trend è di 92 su una base di 100 (valore di riferimento per il 2019), in linea con il valore di settembre 2023, che era di 93. Le transazioni, invece, mantengono un valore di 71, identico a settembre 2023. La spesa media, sebbene in lieve diminuzione rispetto a settembre 2023, rimane stabile a quota 115. Dal punto di vista economico, il BTT del Car Rental si attesta a 110, mentre quello dell’Hospitality raggiunge 95.
I settori dei treni e voli presentano indici rispettivamente a 55 e 74. Nonostante una domanda più elevata, la spesa media per i pernottamenti si mantiene a 126, mentre nel noleggio auto il valore registrato è di 128. La spesa media nei trasporti aerei e ferroviari rimane sotto quota 100. Questi valori riflettono la tendenza dell’anno in corso.

Il confronto è con il 2019, ultimo anno prepandemia

L’indice BTT di Uvet Global Business Travel si confronta con i dati del 2019, con quest’ultimo considerato come base 100. Questa attribuzione rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura per esprimere gli andamenti mensili attuali e futuri. L’indicatore, nel tempo, mira a delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia, rappresentando la sintesi di un comportamento su una scala costruita pre-pandemia.

È fondamentale notare che l’indicatore non riflette l’andamento di Uvet ma bensì quello del mercato del business travel. Guardando al triennio precedente, il BTT mostra chiaramente l’impatto della crisi pandemica, con indici di transazioni nel 2021 e 2022 pari a 31 e 33. Nel 2020, l’indice del valore globale di spesa è stato ulteriormente ridotto. Nel 2022, i prezzi medi sono cresciuti sensibilmente a causa dell’incremento della domanda, dell’inflazione e dei costi energetici, oltre alla congestione dell’offerta nel comparto aereo.

Un campione significativo

Tutti gli indici derivano da un campione omogeneo e significativo, comprendente aziende di diverse dimensioni. Gli indici derivano da un’analisi in volume e valore, sia nazionale che internazionale, del trasporto aereo e ferroviario, dei pernottamenti alberghieri e del noleggio autovetture. Va sottolineato che il Business Travel Trend non riflette l’andamento specifico di Uvet-GBT, ma piuttosto quello del business travel in generale.